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In giro fra le isole dell’Arcipelago Toscano: 7 isole, la più grande è l’Isola d’Elba

Il Parco Nazionale Arcipelago Toscano è formato da 7 isole maggiori, di cui la più grande è l’Elba, lasciando esclusi gli isolotti minori, detti Scogli o Formiche, altrimenti il numero addirittura raddoppierebbe.

Dal  1996 l’arcipelago  è diventato un Parco Nazionale per il prezioso ecosistema che custodisce ed è il più grande parco marino d’Europa per estensione.

Fa anche parte del santuario Pelagos per animali marini, un’area di mare di 90.000 kmq che coinvolge l’Italia, il Principato di Monaco e la Francia.

Conosciamo meglio le isole, tutte visitabili in ogni periodo dell’anno.

17.694 ettari di terra e 61.474 ettari di mare sono le cifre che identificano le isole dell’Arcipelago Toscano.

Con la prenotazione di un traghetto per l’Elba tramite comparatore (#ad) si può partire alla volta della maggior parte delle isole dell’arcipelago e visitare così Capraia, Pianosa, Giglio, Giannutri (previo cambio all’isola del Giglio), Montecristo (previo controllo degli accessi, limitati durante l’anno e ridotti ancor di più dal periodo che va dal 1° aprile al 31 ottobre) e Gorgona (sede di una colonia penale, ma aperta al pubblico per visite a scopo turistico e naturalistico). (#ad)

♦ Isola d’Elba

L’Elba è la più grande delle isole dell’Arcipelago Toscano e la terza per grandezza tra le isole italiane.

L’isola d’’Elba è un ottimo punto di partenza per visitare Capraia, Pianosa e Giglio.

Abitata già fin dall’era Paleolitica, come dimostrato dalle testimonianze ritrovate sul territorio elbano, l’Elba è stata caratterizzata economicamente dalla specializzazione nel settore minerario

Ricordiamo anche che è la terra scelta per l’esilio di Napoleone Bonaparte.

È una delle mete preferite dai turisti italiani e d’Oltralpe per le sue spiagge fatte di sabbia bianca e finissima, il suo mare turchese e la sua ricchissima vegetazione.

Non a caso, l’isola d’Elba è attrezzata per offrire la migliore accoglienza possibile al pubblico di ogni età e di ogni provenienza.

♦ Isola di Capraia

È considerata la più selvaggia dell’Arcipelago Toscano, non a caso è quella più distante dalla costa italiana e la più vicina alla Corsica. Capraia è la tipica isola legata a una tradizione e a un’economia puramente marina.

L’isola nacque quale frutto di una doppia eruzione, al giorno d’oggi è invece un importante sito per ciò che riguarda la fauna marina, in particolare per la presenza dei cetacei.

♦ Isola di Pianosa

Pianosa deve il suo nome al fatto che la massima elevazione dell’isola raggiunga solo 29 metri dal livello del mare. Fino al 1997 è stata sede di un carcere, il che ha permesso di lasciare inalterata la natura del territorio e dell’area marittima circostante, caratterizzata dalla presenza di delfini e di una ricca fauna marina.

♦ Isola del Giglio

Perla del Promontorio dell’Argentario, l’isola del Giglio è amata da tutti i turisti che incontrano i suoi colori e il suo mare.

Per grandezza, è la seconda dell’Arcipelago Toscano e custodisce due piccoli centri: un antico borgo medievale e un altro borghetto di pescatori.

♦ Isola di Giannutri

Raggiungibile dall’isola del Giglio o dal Porto di Santo Stefano (Grosseto), Giannutri è la meta ideale per gli amanti delle immersioni. I relitti, le insenature e la presenza di coralli, spugne e gorgonie, richiamano ogni anno migliaia di sub.

♦ Isola di Montecristo

Per via della natura unica presente sull’isola di Montecristo, questa è la più inaccessibile e selvaggia di tutto l’Arcipelago Toscano. La fauna locale, compresa quella marina, è straordinaria e non ha eguali in tutto il Mar Mediterraneo.

Purtroppo, l’accesso è limitato a massimo 1000 visitatori annui e viene concesso principalmente a ricercatori e associazioni naturalistiche.

♦ Isola di Gorgona 

È l’ultima isola penitenziario rimasta sul territorio italiano, Gorgona ha mantenuto una natura incontaminata nel corso degli anni, divenendo habitat per molte specie marine delicate. Essendo sede dal 1869 di una colonia penale agricola, che produce vino, miele e formaggi, l’isola era stata chiusa al pubblico fino al 2016, anno in cui ha riaperto al pubblico per visite a scopo turistico e naturalistico.

 

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Ph credit immagine di copertina: Italia.it

 

Redazione

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