7 buoni motivi per visitare le Azzorre
7 buoni motivi per visitare le Azzorre, una destinazione remota nel mezzo dell’Oceano Atlantico, dove il turismo di massa non è ancora arrivato e dove la natura esplode in tutta la sua bellezza.
L’arcipelago con le sue 9 isole costituisce la Regione autonoma delle Azzorre, una delle due regioni autonomo del Portogallo, insieme all’arcipelago di Madeira.
Le 9 isole che compongono l’arcipelago delle Azzorre sono di origine vulcanica: le Azzorre si trovano a circa 1500 km da Lisbona e 3900 km dalla costa orientale del Nord America, in pieno Oceano Atlantico.
Le 9 isole sono: São Miguel, Terceira, São Jorge, Pico, Faial, Flores, Graciosa, Corvo e Santa Maria.
In dieci giorni riuscirai a visitare 3 isole, con due settimane puoi visitare 4 o 5 isole.
La lingua ufficiale nelle Azzorre è il portoghese, la moneta è l’euro essendo territorio portoghese.
Perché visitare le Azzorre ? Ecco 7 buoni motivi:
- Nove isole una diversa dall’altra
- Clima piacevole tutto l’anno, anche se meglio d’estate
- le Azzorre sono attente al tema della sostenibilità
- Perfette per le tue vacanze all’aria aperta
- Vacanze vista oceano
- Arte e cultura
- Cosa si mangia alle Azzorre
1. Nove isole, una più bella dell’altra
Selvagge, tranquille e remote.
Tipici di questo arcipelago sono i meravigliosi paesaggi naturali. Le Azzorre inoltre sono ricche di storia e cultura e perfette per gli amanti del sport.
Chi visita le Azzorre per la prima volta generalmente sceglie generalmente le due isole principali, Sao Miguel e Terceira, e poi 2 o 3 delle isole centrali come Pico, Sao Jorge e Faial.
La scelta è dovuta alla facilità di spostamento e alla vicinanza, ma tutte le isole sono belle, un’isola diversa dall’altra, tutte suggestive.
2. Clima piacevole tutto l’anno
Il periodo migliore per andare all Azzorre è quello estivo, luglio e agosto. In inverno molte strutture sono chiuse.
Il clima subtropicale consente tuttavia di visitarle tutto l’anno: d’estate le temperature superano raramente i 30° e d’inverno si aggirano intorno ai 10°, le temperature sono miti.
Prima di partire, accertati dell’apertura degli alberghi e delle attività che vuoi fare. Alcuni collegamenti tra isole sono sospesi o ridotti.
3. Azzorre sostenibili
Le Azzorre sono tutt’oggi una destinazione incontaminata: sono state le prime ad aver ricevuto l’Earthcheck Certification per la sostenibilità.
Qui non troverai hotel imponenti o vasti centri commerciali, il turismo si sviluppa nel pieno rispetto della natura e della tradizioni autoctone.
4. Azzorre le isole ideali per le vacanze all’aperto
Il luogo perfetto per le tue vacanze “Outdoor”!
Tutte le isole dispongono di ottimi tracciati per hiking attorno a laghi sorti nei crateri dei vulcani o lungo percorsi nel mezzo della foresta pluviale; hai così la possibilità di fare canyoning o coasteering in posti mozzafiato.
Se ami sport, natura e avventura, le Azzorre non ti deluderanno.
5. Vacanze vista oceano
L’oceano delle Azzorre consente incontri ravvicinati con delfini ed enormi capodogli maschi.
Per gli amanti delle immersioni e del surf è uno dei migliori posti al mondo.
6. Arte e cultura
Un balzo indietro nel tempo: in tutte le isole potrete “rivivere” i cinque secoli di storia e tradizione delle Azzorre ed ammirare l’architettura tradizionale portoghese con edifici storici perfettamente conservati.
Saranno accontentati anche gli amanti dell’arte contemporanea: São Miguel ospita il festival annuale “Walk and Talk” e il suggestivo centro artistico “Arquipélago”.
7. Cosa si mangia alle Azzorre
Anche il palato ringrazierà: l’oceano offre un’ottima varietà di pescato (sempre facendo molta attenzione alla sostenibilità), tra frutti di mare e pesce.
Fra i piatti di carne, ci sono ricette tipiche come il cozido das Furnas, un bollito veramente unico perché viene cucinato sotto terra, sfruttando il calore del suolo in quella località dell’isola di S. Miguel. Se ci si trova vicino al lago, all’ora giusta, si potrà assistere alla sua preparazione
Assaggia i Jalapeños del posto (peperoncini piccanti), gusta un buon vino lavico dalle buone cantine vinicole, assaggia il tè di Chá Gorreana (la piantagione di tè più antica ed estesa d’europa) e non perderti l’ampia scelta di formaggi locali.
Tra i dolci, Il bolo lêvedo, il dolce tipico di Furnas, lo si può mangiare a qualsiasi pasto, da solo o spalmato con burro o marmellata, oppure con il miele delle Azzorre, che grazie alla varietà della flora è un prodotto di alta qualità e di Denominazione di Origine Protetta.
Come arrivare alle Azzorre
In aereo
Non esistono voli diretti dall’Italia per le Azzorre: si fa sempre scalo a Lisbona per arrivare poi in una delle isole.
Si arriva da Lisbona con le compagnie aeree Tap, Ryan Air con scalo a Lisbona o Porto e poi spostarsi con Azore Airlines (Sata).
Per Sao Miguel e Terceira il volo è giornaliero oppure solo in alcune giorni alla settimana sulle isolette di Faial, Pico e Santa Maria con Azore Airlines (Sata).
Muoversi tra le isole Azzorre è abbastanza semplice. Ogni isola ha il suo piccolo aeroporto. I tragitti più brevi si possono fare in traghetto mentre per le tratte più lunghe si usano dei piccoli aerei bimotori.
In traghetto
I collegamenti più comodi sono tra le isole centrali di Pico, Faial e Sao Jorge perchè funzionano tutto l’anno, mentre per le altre isole nel periodo invernale gli orari sono ridotti o cessano di funzionare.
Consigliamo poi di noleggiare un auto perché i bus quando esistono non hanno una programmazione certa e non portano nei luoghi più belli. Nelle isole più piccole non esistono collegamenti con bus.
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Sito ufficiale delle Azzorre: https://www.visitazores.com/it
