Canelli, Asti: la città dello spumante e dei vini, sito Unesco
Canelli è la capitale italiana dello spumante e dei vini piemontesi Moscato e LA Barbera d’Asti ma non solo.
Su invito dell’Ente del Turismo Langhe, Roero e Monferrato sono andata a scoprire questa bellissima realtà.
Canelli e l’Asti Spumante sono stati proclamati Patrimonio mondiale dell’umanità dell’Unesco, come parte del territorio del Paesaggio vitivinicolo del Piemonte: Langhe-Roero e Monferrato.
Tante le curiosità da scoprire a Canelli e dintorni.
COSA VEDERE A CANELLI?
Canelli è divisa in due parti: il borgo, più a valle e Villanuova, la parte più storica, verso la collina.
Proprio a Villanuova si trova un castello, dimora della famiglia Ganci (spumante Ganci).
Canelli è anche il borgo dell’amore
La Via degli Innamorati, La Stërnia collega le due zone di Canelli. E’ una ripida strada ciottolata che con abitazioni rurali e crotin scavati direttamente nella roccia porta nella parte alta della città fino al Castello.
Da qui, dal Belvedere Unesco, si gode una splendida vista panoramica.
Il sentiero romantico è ispirato ai fidanzatini di Raymond Peynet, il famoso illustratore francese che a Canelli aveva disegnato una storica piastrella a loro dedicata.
La passeggiata è piacevole sia in salita che in discesa, soprattutto al tramonto.
Dal borgo di Canelli passano anche le Cattedrali Sotterranee dichiarate Patrimonio Unesco nel 2014.
Le Cattedrali Sotterranee di Canelli sono cantine storiche scavate nel tufo, profonde fino a 32 metri e lunghe oltre 20 km che attraversano tutta la collina astigiana. Furono costruite nella metà del 1800, con un sapiente lavoro di ingegneria e di architettura enologica.
Sono 4 le cantine storiche nelle Cattedrali: Bosca (metodo classico e extra brut), Contratto (metodo classico), Gancia (metodo classico e charmat) e Coppo.
Tutte le 4 aziende sono visitabili, con degustazione con modalità differenti.
Visita il sito dell’ente del turismo locale ==> Langhe, Roero e Monferrato