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Bonus terme: come richiederlo e a chi spetta

Terme e Benessere

Vero toccasana per il benessere spirituale e fisico, il bonus terme mira a sostenere uno dei settori maggiormente colpiti dalla crisi economica causa Covid.

Come faccio a richiedere il bonus terme appena approvato dal Governo?

Proviamo a chiarire alcuni punti.

IL BONUS TERME IN COSA CONSISTE

Si tratta di un  incentivo fino a 200 euro da spendere per i trattamenti in centri termali accreditati (in attesa di pubblicazione sul sito di Invitalia, gestore dell’incentivo, terminati gli iter di legge).

Il Bonus terme è un’agevolazione di cui il cittadino può beneficiare prenotando i servizi termali di proprio interesse presso uno stabilimento termale prescelto.

Il bonus copre fino al 100% del servizio acquistato, fino a un valore massimo di 200,00 euro. L’eventuale differenza di costo è a carico del cittadino.

Per usufruire del servizio, i servizi termali non devono essere già a carico del Servizio Sanitario Nazionale, di altri enti pubblici ovvero oggetto di ulteriori benefici riconosciuti all’utente, fatte salve le eventuali detrazioni previste dalla vigente normativa fiscale sul costo del servizio termale eventualmente non coperto dal buono.

Il Bonus non è cedibile a terzi, né a titolo gratuito né in cambio di un corrispettivo in denaro.

A CHI SI RIVOLGE IL BONUS TERME 

L’incentivo per l’acquisto di servizi termali è rivolto a tutti i cittadini maggiorenni residenti in Italia, senza limiti di ISEE e senza limiti legati al nucleo familiare.

Ciascun cittadino può usufruire di un solo bonus, per un solo acquisto, fino a un massimo di 200,00 euro.

COME FUNZIONA IL BONUS TERME

Il Bonus consiste in uno sconto del 100% sul prezzo d’acquisto dei servizi termali prescelti, fino ad un importo massimo di 200 euro.

Il cittadino interessato deve prenotare i servizi termali presso uno stabilimento termale accreditato di sua scelta, che rilascerà l’attestato di prenotazione.

L’ente termale presso il quale il cittadino ha fruito i servizi termali provvede a richiedere a Invitalia, mediante apposita piattaforma informatica, il rimborso del valore del buono utilizzato dal cittadino.

La prenotazione ha un termine di validità di 60 giorni dalla sua emissione; i servizi prenotati dovranno essere usufruiti entro tale termine.

L’incentivo è disponibile a partire dalla pubblicazione dell’avviso di apertura delle prenotazioni sui siti del Ministero e di Invitalia, fino all’esaurimento delle risorse stanziate (53 milioni di euro).

Per maggiori informazioni, consulta la sezione dedicata sul sito Invitalia e del Bonus Terme Ministero dello Sviluppo Economico

 

 

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Redazione

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