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Mini guida Ravenna: cosa vedere nella città Unesco del Mosaico

ITALIA

A pochi chilometri dal Mar Adratico, c’è una deliziosa cittadina che vale la pena di visitare: cosa vedere a Ravenna, la città che custodisce ben 8 patrimoni Unesco ed è nota in tutto il mondo per i suoi mosaici.

 

Scopri le 7 cose da non perdere a Ravenna, cosa mangiare e cosa visitare nei dintorni

 

Ravenna è una cittadina a misura d’uomo, il centro  è comodamente visitabile a piedi dalla stazione.

Vuoi fare una vacanza di qualità in una località ricca di attrattive storiche, architettoniche e gastronomiche?

I seguenti monumenti e il Mercato Coperto si possono raggiungere senza utilizzare alcun mezzo di trasporto.

L’itinerario prevede i principali luoghi di interesse di Ravenna, le Basiliche con mosaici e i monumenti dichiarati Unesco, che sono ben 8, la gastronomia e i dintorni da non perdere!

1.Patrimonio Unesco

Ravenna è un tesoro a cielo aperto e conta ben 8 edifici Patrimonio Unesco.

Basilica di San Vitale

Di pianta ottagonale, da non perdere fra tutti gli edifici bizantini. Sono presenti innumerevoli e preziosissime decorazioni in mosaico. Da notare il labirinto circolare rappresentato nel pavimento vicino all’altare. (Patrimonio Unesco, a pagamento)

Nei pressi della Basilica si trovano alcuni dei monumenti più suggestivi del centro storico.

Museo di Galla Placidaè uno degli edifici più antichi di Ravenna. Avvolto da un’atmosfera mistica, fra le decorazioni in mosaico ciò che colpisce maggiormente l’attenzione è l’immenso cielo stellato al centro della Cupola non appena si varca la soglia e si “è costretti” ad alzare lo sguardo in penombra. Si resta incantati. Sopra l’ingresso, il Mosaico più pregiato: il Cristo Buon Pastore tra le sue pecore. (Patrimonio Unesco, a pagamento)

Basilica di Sant’ Apollinare Nuovo : E’ particolarmente nota per uno stupendo soffitto a cassettoni e i mosaici che raffigurano la processione di martiri e vergini. (Patrimonio Unesco, a pagamento)

Battistero Neoniano (degli Ortodossi) e Battistero degli Ariani : in entrambi i siti sono presenti un grande fonte battesimale e splendide decorazioni in mosaico. (Patrimoni Unesco, a pagamento)

Cappella Arcivescovile di Sant’Andrea

La cappella merita una visita per i mosaici dedicati al Salvatore. Nel museo sono presenti oggetti provenienti dall’antica cattedrale distrutta per costruire il Duomo, fra cui dipinti, sculture, frammenti architettonici e il trono episcopale. Patrimonio Unesco all’interno del Museo Arcivescovile (A pagamento)

Mausoleo di Teodorico: è la più celebre costruzione funeraria degli Ostrogoti tutelata dall’Unesco. (A pagamento). Non si trova nel centro storico, raggiungibile con mezzi.

Basilica di Sant’Apollinare in Classe : si trova a 8 km a sud di Ravenna, a  Classe. In questa Chiesa, patrimonio Unesco, si trovano splendidi mosaici raffiguranti piante, rocce, uccelli tipici della zona. Viene rappresentato Apollinare in un paesaggio paradisiaco.

2.Duomo

La Basilica è nota anche come Cattedrale metropolitana della Risurrezione di Nostro Signore Gesù Cristo, in stile barocco.

il Duomo ha una cupola neoclassica alta quasi 50 metri. All’interno si apprezzano dipinti e decorazioni. La Cappella della Madonna del Sudore ospita l’immagine della Vergine, venerata nei secoli dai ravennati. (Gratis)

3.Basilica di San Francesco

Al centro della zona del Silenzio, alle spalle della Tomba di Dante, sorge una delle più belle Basiliche di Ravenna. In stile romanico con tetto in travi lignee, luogo di esequie di Dante Alighieri. Da una finestra sotto l’altare si scorge la cripta con le reliquie del fondatore, con pavimenti in mosaico sott’acqua ma visibili. (Gratis, a pagamento la Cripta)

Quando si parla di Zona del Silenzio, ci si riferisce alla zona intorno alla Tomba di Dante: fu infatti pensato un progetto urbanistico con l’intento di creare un’area di rispetto, pace e tranquillità.

4.Tomba di Dante

La Tomba sorge nel cuore della Ravenna medievale. Il mausoleo in stile neoclassico rivestito in marmi e stucchi contiene le spoglie di Dante Alighieri, morto a Ravenna nel 1321. Non è possibile addentrarsi nel piccolo edificio ma l’interno è ugualmente ben visibile dalla porta aperta.

5. Santa Maria in Porto

Basilica in stile barocco nei pressi del Museo d’Arte Ravennate. L’interno dell’edificio è grandioso e solenne. Le cappelle laterali sono ricche di decori e nell’abside è presente una pala raffigurante l’annunciazione della Vergine.

6.Domus dei Tappeti di Pietra

A tre metri sotto il livello stradale, sotto la chiesa settecentesca di Santa Eufemia, il sito archeologico ospita mosaici di un palazzo bizantino. È stata inaugurato dall’ex presidente Ciampi. (A Pagamento)

7.Piazza del Popolo

E’ il cuore pulsante di Ravenna, il centro storico dove si trovano i principali Palazzi del Potere, vicino agli splendidi palazzi bizantini. Venne costruita dai veneziani nella seconda metà del Quattrocento. Furono erette anche due colonne: in cima ad una delle due colonne venne collocato il Leone di San Marco, sull’altra, la statua del Patrono Sant’Apollinare.

 

Cosa mangiare a Ravenna e in Romagna

La tradizione suggerisce i Cappelletti (pasta ripiena al formaggio, in brodo o al ragù), Passatelli (pasta in brodo), Piadina (la specialità gastronomica più tipica della Romagna, ideale come merenda oppure farcita come pasto principale), Squacquerone (formaggio spalmabile) e Ciambella (dolce con granelle di zucchero servito a fette).

Mercato Coperto

E’ in pieno centro, vicino alle più importanti attrazioni menzionate, dove si possono gustare le eccellenze del territorio ravennate e non solo.

Vuoi acquistare prodotti alimentari, fare uno spuntino o un pasto d’asporto? Le botteghe di pasta fresca, piadineria, forno, gastronomia, salumeria, macelleria e pescheria sono a disposizione. E se cerchi qualcosa in più, un supermercato di 230 mt2 fa al caso tuo. Scopri il ristorante che propone pizza, menu di terra e di mare.

Cosa vedere nei dintorni di Ravenna

Faenza

Cittadina a pochi chilometri dalle colline, nota a livello mondiale per la ceramica. Ancor oggi è possibile acquistare opere artigianali, pezzi unici provenienti da una delle varie botteghe.

Museo della Ceramica (a pagamento): pregevoli opere in ceramica, nazionali e internazionali, una biblioteca, archivi fotografici, un laboratorio di restauro e didattico.

Palazzo Milzetti (a pagamento): elegante dimora neoclassica con dipinti e sale finemente decorate.
Duomo: in stile rinascimentale custodisce opere d’arte, in particolare sculture e l’affresco della Beata Vergine delle Grazie, patrona della città e della diocesi.

Riolo Terme

Borgo termale immerso nel verde dell’Appennino.

Cosa vedere a Riolo Terme?

Rocca (a pagamento): imponente costruzione risalente al ‘300. Al suo interno sono esposti reperti archeologici, manufatti medioevali del tempo dei cavalieri e l’allestimento multimediale “I misteri di Caterina Sforza”. Si svolgono mostre, incontri culturali e proiezioni cinematografiche.

Parco Vena del Gesso: è una catena montuosa quasi totalmente in gesso, e la grotta del re Tiberio (Riolo Terme) è il punto principale. Si estende fra Faenza e Imola tagliando le valli dei fiumi Santerno, Senio, Lamone e Sintria.

Brisighella

Borgo medievale fra le colline, inserito nella lista della “Bandiera arancione del Touring Club Italiano”, noto per l’olio DOP.

Cosa vedere a Brisighella

Via degli Asini: caratteristica stradina soprelevata dotata di portico. Sito ideale per scattare foto beneficiando dei giochi di luce che attraversano gli archi. La via prende il nome dai birocciai, antichi guidatori di carretti (birocci) carichi di gesso e trainati dagli asini.
Rocca (a pagamento): edificata dalla Signoria dei Manfredi di Faenza, ospita un museo incentrato sul rapporto tra l’uomo e il paesaggio della Vena del Gesso.
Torre dell’orologio: svetta su un colle da dove si apprezza il panorama circostante.

Da non perdere poi la Riviera Romagnola: sinonimo di relax e divertimento, si sviluppa da Casal Borsetti a Tagliata nei comuni di Ravenna e Cervia.

Cervia

Località marittima nota per il pregiato sale e, insieme a Punta Marina, per le terme.
Saline (a pagamento): sono le più piccole e le più a nord d’Italia, visitabili con guide ambientali.
Museo del Sale (a pagamento): all’interno dei magazzini del sale. Custodisce oggetti, documenti e immagini relativi al prezioso minerale. Da notare la Burchiella, barca dal fondo piatto utilizzata fino agli anni ‘60 nelle saline.

Milano Marittima

Una delle perle dell’Adriatico, con tanto verde, attività sportive, ideale per famiglie e per chi cerca la movida e locali alla moda.

Con un po’ più tempo a disposizione: provincia di Ferrara

Delta del Po: dove il birdwatching è protagonista. Fra le diramazioni del fiume s’incontrano le valli di Comacchio, un grande complesso lagunare protetto.

Comacchio: il simbolo del centro storico è un caratteristico canale sormontato da ponti, fra cui quello più grande e fotografato è denominato Trepponti. Potreste provare la tipica anguilla, ad esempio marinata o in guazzetto.

Visita Ravenna, una meta che racchiude tutto questo e molto altro nella calorosa e accogliente Romagna. E se hai qualche giorno in più esplora i dintorni.

Ti suggeriamo di portare a casa alcuni invitanti prodotti della gastronomia romagnola e pregevoli articoli in mosaico.

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Redazione

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