Festival delle Sagre di Asti
Press tour nelle Langhe, Roero e Monferrato
Su invito dell’Ente del Turismo delle Langhe, Roero e Monferrato, abbiamo partecipato alla 46esima edizione del Festival delle Sagre di Asti.
L’occasione ci ha permesso di conoscere il patrimonio del Monferrato, con il suo patrimonio Unesco, i vini, la cultura e il territorio.
Programma 7 -8 SETTEMBRE 2019
- Abbiamo dormito Hotel Langhe e Monferrato , Via Contessa di Castiglione, 1 14055 Costigliole d’Asti (AT)
- Visita e degustazione presso Cattedrali Sotterranee Coppo , Via Alba, 68, 14053 Canelli (At)
- Tour panoramico tra Canelli, Calosso e le colline del Moscato
- Abbiamo cenato in una torre magnifica, recuperata fortemente dal sindaco: Ristorante “Tra la Terra e il Cielo ”, che vi consiglio per una bella serata vista colline.
- Abbiamo partecipato al Festival delle Sagre di Asti
- Abbiamo visitato Asti e la Torre Trajana
Conoscere il Monferrato, cosa vedere
Nel 2014, a Doha, le Langhe, Roero e Monferrato sono state nominate patrimonio Unesco e con questa nomina il territorio ha iniziato a farsi conoscere in tutto il mondo, attirando sempre più turisti.
- Cattedrali Sotterranee
- Canelli
- Calosso
- Colline del Moscato
- Festival delle Sagre di Asti
- Asti
- Torre Trojana
Nella zona da non perdere anche il Monferrato degli Infernot : l’infernot è una piccola camera sotterranea, scavata nella Pietra da Cantoni senza luce ed aerazione, in genere utilizzabile per custodire il vino imbottigliato.
Le Cattedrali Sotterranee, sona una rete di cunicoli sotto terra, formata da 4 cantine famose tra cui Gancia, Coppo, Contratto e Bosca.
Nel Monferrato c’è un borgo famoso per il vino, ma anche per essere il luogo ideale dove festeggiare San Valentino. È Canelli, in provincia di Asti.
Canelli – e l’Asti Spumante – sono stati proclamati Patrimonio mondiale dell’umanità dell’Unesco, come parte integrante del territorio del Paesaggio vitivinicolo del Piemonte: Langhe-Roero e Monferrato.
Calosso
In cima alle alte colline tra Monferrato e Langhe, si trova Calosso, immerso in un ambiente naturalistico e paesaggistico incantevole tra vigneti pregiati. Splendido il punto panoramico di Bricco Crevacuore.
Castello di Colosso
Appartenuto alla famiglia Roero di Cortanze nel XIV secolo, il Castello di Calosso è stato ristrutturato alla fine del Seicento. Da fortificazione, ora è un’elegante dimora di campagna, caratterizzata da una massiccia torre cilindrica ornata da archetti pensili e merli guelfi.
Da segnalare l’antico salone, la cappella dedicata a San Alessandro Sauli, i sotterranei e il parco, da cui si gode un panorama incantevole.
Abbiamo cenato presso il ristorante tra La Terra e Il Cielo.
Il ristorante si trova a Moasca, provincia di Asti, paese che fa parte della Comunità Collinare tra Langa e Monferrato comprendente anche i comuni di Canelli, Calosso, Castagnole delle Lanze, Coazzolo, Costigliole d’Asti, San Marzano Oliveto, Montegrosso d’Asti
Domenica 8 settembre
Ore 9.30 Festival delle Sagre di Asti
Il Festival delle Sagre di Asti si svolge ogni anno, la seconda settimana di settembre.
Si tratta di una manifestazione enogastronomica in Piazza Campo del Palio, con sfilata di 40 Proloco e rappresentazioni delle professioni legate al territorio dagli anni passati ad oggi.
Una suggestiva sfilata si snoda per le vie della città, animata da più di tremila figuranti in autentici abiti d’epoca, animali, trattori e arnesi del mestiere.
Rappresenta i valori e della tradizione contadina della provincia.
Presso il Festival, è possibile anche pranzare con menu tipici presso le bancarelle predisposte intorno alla Piazza.
A seguire visita del centro città di Asti e salita sulla Torre Trojana.
La torre che si affaccia su piazza Medici, denominata anche Torre dell’Orologio, ha la funzione di torre civica ed è uno dei simboli della città.
Si tratta sicuramente di una delle torri medievali più imponenti, meglio conservate del Piemonte.
La campana attuale è del 1531 ed è quindi una delle più antiche campane del Piemonte ancora oggi in funzione.
Recentemente, la torre è stata restaurata e aperta al pubblico. Attraverso una scala in legno di 199 scalini, si può salire al Piano dei Merli, punto panoramico che offre una vista a 360 gradi sulla città e il territorio circostante.
Langhe e Monferrato un patrimonio da vivere
Questo è il viaggio per chi desidera visitare con un programma di qualità , fatto di tempi lenti e tappe imperdibili, un territorio dichiarato patrimonio dell’umanità con la menzione “I paesaggi vitivinicoli del Piemonte”.