Firenze in due giorni: cosa vedere nella culla del Rinascimento
Firenze, la culla del Rinascimento, attira milioni di turisti da tutto il mondo per le sue bellezze artistiche, la cucina, l’arte che appare in ogni angolo della città.
Se hai solo un weekend a disposizione, lasciati ispirare passeggiando per le vie del centro, tra palazzi storici, monumenti, chiese e luoghi turistici come il Ponte Vecchio o Piazzale Michelangelo.
COSA VEDERE A FIRENZE
Il centro di Firenze non è molto grande, si può girare a piedi, partendo dalla Stazione Santa Maria Novella arrivando fino al Ponte Vecchio.
Per conoscere la città, puoi fare un giro sull’autobus turistico con uso illimitato del biglietto per 24, 48 o 72 ore.
Il primo giorno
Parti da Piazza del Duomo, il cuore di Firenze, dove si erige la Cattedrale di Santa Maria del Fiore (il Duomo), con la cupola del Brunelleschi, il Battistero con la bronzea Porta del Paradiso e il Campanile di Giotto.
Visita il Duomo al suo interno: la visita nel Duomo di Firenze è gratuita (ingresso dalla porta laterale destra). Ti consigliamo di visitare il Duomo con una guida e accesso prioritario perché la fila può essere davvero molto lunga (cancellabile fino a 48 ore prima).
Per accedere ai monumenti di Piazza del Duomo (ad eccezione della Cattedrale, ad ingresso gratuito) è necessario essere in possesso di un pass che si può acquistare direttamente dal sito ufficiale del Duomo di Firenze: Brunelleschi, Giotto, Ghiberti. Sono disponibili tour guidati, panoramici e percorsi esclusivi.
Poi passeggia intorno alla Cattedrale e al Battistero, per ammirare la Porta del Paradiso e la Cupola.
Gli accessi alla Cupola sono contingentati e solo con guida. Ci sono parecchi scalini da fare quindi non è consigliato a persone che soffrono di vertigini, di claustofobia e malattie cardiovascolari.
Sali sul Campanile di Giotto : in coda, a pagamento, ti consentirà di salire a piedi e fermarti ai vari piani con vista panoramica sulla città (attenzione 414 scalini!).
Prendi via dei Calzaiuoli, ammira la Chiesa e Museo di Orsanmichele con le statue del Donatello, Ghiberti e Verrochio, arriva fino a Piazza della Signoria la piazza centrale di Firenze, maestosa e grande, sede del potere civile e sociale.
Piazza della Signoria
Piazza Signoria è un vero museo a cielo aperto.
Il Palazzo Vecchio domina la piazza, con la La Torre di Arnolfo, 95 metri di altezza, che svetta sulla città, costituendo uno dei simboli della città fiorentine: il Palazzo è visitabile al suo interno, senza prenotazione.
Al suo ingresso troneggiano una copia de Il David (l’originale si trova alla Galleria dell’Accademia), realizzato da Michelangelo, che simboleggia il potere della Repubblica fiorentina in contrasto con la tirannia dei Medici, Ercole e Caco (1534) di Bandinelli simboleggia invece il potere fisico della famiglia.
Ad un lato della Piazza, trovi la Fontana di Nettuno di Ammanati, che simboleggia le mire marittime dei Medici e il monumento equestre di Cosimo I del Giambologna (che portò la Toscana sotto il potere della famiglia dei Medici).
A destra di Palazzo Vecchio, la Loggia dei Lanzi, una piccola galleria all’ aperto disegnata dall’ Orcagna nel 1376, con archi che richiamano molto il classicismo Rinascimentale.
Si possono ammirare il Ratto delle Sabine del Giambologna e la statua del Perseo con la testa di Medusa, opera di Benvenuto Cellini (1554), (la Medusa rappresentava la repubblica, quindi era un monito per i nemici de i Medici).
Galleria degli Uffizi
A pochi metri da Piazza della Signoria, la Galleria degli Uffizi, uno dei musei italiani più visitati e conosciuti. Per ammirare le opere contenute bisogna pre-acquistare di biglietti per evitare lunghe file.
Tra le opere più famose: l’Allegoria della Primavera e la nascita di Venere del Botticelli.
A metà strada tra gli Uffizi e il Palazzo Vecchio, uniti dal stupendo Corridoio Vasariano, si arriva a Ponte Vecchio: dando un’occhiata di qua e una di la alle gioiellerie presenti, si attraversa il Ponte per arrivare a Palazzo Pitti con i suoi musei, la Galleria d’Arte Moderna e il Giardino di Boboli.
Se ti resta qualche energia, vai verso la vicina Piazza Santo Spirito con la sua Chiesa, costruita dal Brunelleschi, che spicca per la sua facciata gialla e nasconde preziosi gioielli.
Nel centro città si trova anche la Chiesa di Santa Croce, nell’omonima Piazza, è una delle più grandi chiese officiate dai francescani e una delle massime realizzazioni del gotico in Italia
Se vuoi godere di un’incredibile vista panoramica della città al tramonto, vai fino al Piazzale Michelangelo, situato sulla prima collina dopo l’Oltrarno. Da qui puoi vedere da lontano i luoghi che hai nel centro storico di Firenze!
Il nostro suggerimento è di prendere i bus locali per arrivare in cima alla collina: chi è ben allenato, può usare le Rampe, ma sono un po’ faticose.
Il secondo giorno
Inizia dalla bella Chiesa di Santa Maria Novella con la sua splendida Cappella Tornabuoni. L’ingresso è a pagamento.
In Piazza San Lorenzo, puoi fare una breve visita della Chiesa di San Lorenzo (chiusa al pubblico durante l’orario di Messa) o nelle maestose Cappelle Medicee, dove sono sono stati sepolti i membri della famiglia Medici e dove trovi anche una bella statua di marmo di Michelangelo, collocata nella Nuova Sacrestia.
La Galleria dell’Accademia è tra i musei più amati e visitati. Qui è stata collocata la statua in marmo originale del David di Michelangelo. Una copia dell’opera si trova di fronte a Palazzo Vecchio, un’altra ancora al Piazzale Michelangelo.
Se hai più giorni a Firenze
Se hai più giorni a disposizione, puoi sempre approfondire la visita ai luoghi indicati in questo itinerario che offre una panoramica sui principali punti di attrazione di Firenze.
Per arricchire il tuo viaggio, visita nei dintorni Pisa, fai una degustazione, perditi nella più antica farmacia, Officina Profumo Farmaceutica Santa Maria Novella.
Resterai incantato dal fascino di questa bella città toscana e con questa guida potrai pianificare al meglio la tua visita a Firenze.
Cosa mangiare a Firenze
- Fettunta, la bruschetta toscana con olio, aglio, pepe e sale
- La ribollita: zuppa tradizionale con verdure
- La pappa al pomodoro: piatto tipico con pane raffermo, pomodoro, olio evo
- Il panino con lampredotto, tipico street food fiorentino con abomaso di vitello servito in un panino con salsa verde (simile alla trippa)
- La finocchiona, la regina dei salumi toscani, tipica della zona del Chianti
- La panzanella: piatto estivo, con pane raffermo, pomodori, cetrioli e aceto
- Gnudi: delizioso primo piatto, sono dei tortelli di ricotta e spinaci ma senza pasta attorno, nudi appunto
- Bistecca alla fiorentina, taglio di carne di vitellone o scottona
Questi sono solo alcuni piatti tipici.
Dove dormire a Firenze
Firenze è una città a misura d’uomo, il centro città si raggiunge comodamente a piedi in 10 minuti di passeggiata lenta.
Se arrivi in treno, puoi scegliere un hotel in zona stazione Santa Maria Novella, per esempio l’hotel Ambasciatori è proprio di fianco ed è un’ottima struttura per un buon soggiorno.
Programma la tua vacanza, scegli l’hotel nella tua zona preferita e parti!
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