Sicilia, Pantelleria: tanti buoni motivi per visitare questa isola almeno una volta (e poi tornare)
L’Isola di Pantelleria in Sicilia regala paesaggi senza tempo, famosa per i capperi (di Pantelleria!) e il vino Passito, è un’isola dal mare bello ma fondali scuri.
Pantelleria, l’ “ombelico del Mediterraneo”, così citata da Omero, è una meravigliosa isola in provincia di Trapani, in Sicilia, da cui dista circa 110 km.
Si trova a soli 65 km dalla costa tunisina visibile a occhio nudo nelle giornate terse.
Pantelleria è un museo a cielo aperto con beni culturali patrimonio Unesco, splendidi paesaggi marini, un entroterra da scoprire, le terme, l’archeologia, i tipici dammusi e la ricchezza gastronomica con i capperi e il vino di Pantelleria.
L’origine di Pantelleria è di origine vulcanici: l’attività del vulcano è ferma sin dal 1700 ma le acque dolci e i numerosi minerali ne fanno una meta termale eccellente.
I fenomeni vulcanici odierni regalano terme naturali con acque calde e soffioni di vapore.
Per gli appassionati di trekking, numerosi sentieri partono dalla Montagna Grande.
Per chi cerca relax, è l’isola ideale, magari soggiornando in un tipico dammuso.
Consigliate le scarpette da scoglio, perché non esistono vere e proprie spiagge.
Leggi di più qui per innamorarti dell’isola di Pantelleria!
Il comune italiano di Pantelleria conta circa 8000 abitanti e si estende per un’area complessiva di 82 km. Nella bella stagione l’isola si popola di turisti.
Pantelleria offre l’occasione per rilassarsi qualche giorno tutto l’anno: vi portiamo alla scoperta dell’isola.
E’ la Perla Nera del Mediterraneo per il suo aspetto di origine vulcanica che ne definisce il paesaggio.
PANTELLERIA COSA VEDERE
Tra i luoghi più belli e ricchi di fascino di tutta l’isola di Pantelleria rientra sicuramente la Balata dei Turchi, chiamata così per una lastra (balata) di colata di lava che permette l’accesso al mare. Inoltre, si dice che un tempo fosse uno scalo naturale utilizzato dai pirati.
La località più conosciuta di Pantelleria è però l’Arco dell’Elefante, diventata ormai il simbolo dell’isola. Si tratta di un enorme scoglio di pietra lavica a forma di proboscide di elefante che entra in acqua creando un grande arco.
Molto apprezzato dai turisti è anche il Laghetto delle Ondine, un laghetto naturale di acqua salata a confine con il mare che si trova in località Punta Spadillo. Il laghetto non è molto profondo, è ideale anche per famiglie con bambini.
Il Castello Barbacane sorge nelle vicinanze del porto, sul Lungomare Paolo Borsellino. Il Castello si pensa sia stato costruito nel XIII secolo d.c. ma le sue origini sono di epoca bizantina. Oggi ospita manifestazioni culturali, ad ingresso gratuito.
LA MONTAGNA GRANDE E LA RISERVA DI PANTELLERIA
L’entroterra di Pantelleria nasconde un paesaggio collinare suggestivo: la Montagna Grande con i suoi 836 metri svetta all’interno dell’isola, da cui partono diversi sentieri di trekking.
Altri ex coni vulcanici che meritano attenzione per la varietà di flora e fauna sono il Monte Gibele, la Cuddia Attalora e Monte Gelkamar.
Pantelleria, patrimonio Unesco
La bella isola di Pantelleria è inserita anche trai patrimoni dell’Umanità dell’Unesco.
Nel 2014 infatti, la tradizionale coltivazione della vite ad alberello venne inserita nella lista dei Patrimoni culturali Unesco : per le sue caratteristiche, viene considerata una pratica agricola da salvaguardare, promuovere e studiare.
A proteggere le vigne ci sono i celebri muretti a secco in pietra lavica, costruiti con pietre non lavorate, inseriti anch’essi nel 2018 nella lista dei patrimoni Unesco.
Conosciamo meglio Pantelleria e l’architettura tipica dell’isola
I giardini panteschi sono caratteristici dell’isola, insieme ai dammusi di Pantelleria.
I giardini panteschi sono edifici scoperchiati in pietra lavica e a pianta circolare al cui interno è conservato, chiuso da una porta, spesso un solo albero di agrume. La costruzione nasce proprio per proteggere le piante dai forti venti che soffiano sull’isola.
Le tipiche abitazioni di Pantelleria sono però i dammusi, costruzioni in pietra lavica con tetti a cupola per raccogliere l’acqua piovana e hanno muri spessi, ideali per isolare sia dal caldo che dal freddo.
Con il termine Dammuso si indicano esclusivamente due strutture architettoniche siciliane ovvero la casa storica dei Monti Iblei e la casa tradizionale dell’isola di Pantelleria.
Pantelleria è l’isola che Giorgio Armani ha scelto per le sue vacanze e qui lo stilista ha fatto costruire un dammuso esclusivo che è diventata la sua residenza estiva.
IL MARE
Il mare è straordinario ma bisogna tenere conto che a Pantelleria non ci sono vere e proprie spiagge sabbiose, ma spiazzi dove è possibile degradare dolcemente verso il mare. Per tale motivo, sono assolutamente consigliate le scarpette da scoglio.
Le acque sono limpide e cristalline, ma i fondali origine vulcanica, in generale sono scuri. E’ possibile fare snorkeling e immersioni.
PANTELLERIA SPIAGGE
Tra le più belle spiagge di Pantelleria. ricordiamo le già citate Balata dei Turchi e l’Arco dell’Elefante.
Da non perdere Cala Levante e Punta Spadillo.
Vi è poi Cala Cottone, un’insenatura che fino ai primi dell’800 veniva utilizzata come imbarco per trasporto del cotone, oggi è una spiaggia di ciottoli in una piccola baia, poco frequentata dai bagnanti.
Bue Marino è forse tra la spiagge più note, con bassi fondali.
Le Terme naturali di Pantelleria
Pantelleria per la sua origine vulcanica offre numerosi luoghi naturali dove rilassarsi tra bagni termali e saune, in contesti panoramici suggestivi.
La Grotta di Benikulà o Sauna Naturale di Sibà può considerare una vera e propria sauna naturale. E’ una grotta formata da una faglia nella roccia, all’interno della quale fuoriesce vapore acqueo a circa 40 gradi, a intermittenza. In questo modo puoi godere dei benefici delle terme godendo di un panorama stupendo.
Un’altra bellezza naturale è costituita dalle Favare, getti di vapore acqueo che fuoriescono da fessure nella roccia, che raggiungono anche i 100 gradi. Anche qui il panorama circostante è davvero favoloso.
Il Lago Specchio di Venere è un lago naturale che occupa il cratere di un vulcano in contrada Bugeber, proprio al centro dell’isola, sulla cui sponda meridionale si concentrano le sorgenti termali, con acque caldi e cariche di zolfo.
Il lago è famoso per i fanghi termali con proprietà benefiche con alcune vasche dalle quali fuoriesce acqua ad oltre 50 gradi ma il lago è adatto anche per gli amanti del birdwatching, per nuotare e per il belvedere.
Anche Cala Gadir – dall’arabo “conca d’acqua” – comprende delle vasche scavate nella roccia con acque termali con temperature che variano dai 40 ai 55 gradi. Le acque, dolci, contengono numerosi sali minerali ideali per la cura di artrosi e reumatismi. Inoltre, sulle pareti delle vasche nasce un’alga indicata per curare sinusiti, raffreddori e piccoli problemi alle vie respiratorie.
Nella parte meridionale dell’isola troviamo Cala Nikà, una piccola insenatura da cui sgorga acqua termale, che si mescola all’acqua di mare, raggiungendo i 70 gradi. Nelle vicinanze si trovano piccoli depositi di zolfo, incrostazioni di silice idrata e di allume.
Sataria è una grotta molto ampia, con la volta naturale costituita da pietra pomice e la pavimentazione a mattoni. Anche qui ci sono acque termali che raggiungono i 40 gradi e che rappresentano un’efficace cura naturale per artriti e dolori reumatici.
La Grotta del Freddo, conosciuta come anche come “Pirtusu du Nutaro”, buco del notaio, è chiamata così perché è caratterizzata da un evento particolare: uno sfiatatoio sotto la roccia ventosa che emette aria fredda. La temperatura di questa è intorno ai 10 gradi e viene generata grazie alla circolazione della stessa all’interno della grotta.
Un’altra meraviglia di Pantelleria è Kuddia Mida, l’unico cratere dell’isola con le fumarole ancora attive.
ATTIVITA’ SPORTIVE
Pantelleria però non è solo mare: per gli amanti delle escursioni e del trekking, c’è, infatti, la Montagna Grande, a 863 metri sul livello del mare.
Qui è possibile fare passeggiate nei boschi di lecci e pini marittimi e, una volta in cima, nelle belle giornate si può osservare la costa africana.
ARCHEOLOGIA
Per la sua posizione geografica tra Tunisia e Sicilia, fu un importante crocevia e punto strategico fin dall’età preistorica.
Diversi i siti archeologici di interesse: Mursia e Cimillia, Santa Teresa e San Marco, Lago di Venere, Scauri
Cosa mangiare a Pantelleria
Pantelleria è ricca anche dal punto di vista gastronomico.
E’ famosa soprattutto per i capperi IGP, esportati in tutto il mondo, e il Passito, un vino dolce da dessert ricavato esclusivamente dall’uva di Zibibbo coltivata sull’isola attraverso un metodo di essiccazione naturale. I vini sono prodotti con le uve delle peculiari viti ad alberello.
Pur trattandosi di un’isola, gli abitanti del posto preferiscono l’agricoltura alla pesca.
Tra i piatti tipici dell’isola, la pasta con l’ammogghio, il tipico pesto pantesco, il cous cous pantesco, i ravioli amari e, tra i dolci, i famosi baci panteschi, ripieni di ricotta e gocce di cioccolato.
Pantelleria quando andare
il clima non è mai veramente freddo essendo molto a sud, verso la Tunisia.
In inverno (dicembre, gennaio, febbraio e marzo) la temperatura minima raggiunge i 14°, gennaio è forse il mese più freddo con poche piogge.
I mesi più caldi sono giugno, luglio e agosto. Negli altri mesi la temperatura è generalmente sui 24°.
Nei mesi ottobre e novembre ci sono in genere piogge abbondanti.
Come arrivare a Pantelleria
L’isola di Pantelleria è raggiungibile sia in aereo che in traghetto tutto l’anno.
Da Palermo si può raggiungere Pantelleria solo in aereo con voli giornalieri. Da Trapani, invece, sia in aereo che in nave con tratte giornaliere.
Durante la stagione estiva si aggiunge un’ulteriore corsa via mare in aliscafo (molto più veloce rispetto al traghetto) e voli diretti dalle principali città italiane.
In aereo. Ci sono voli quotidiani in partenza dagli aeroporti di Trapani e di Palermo, raggiungibili dalle principali città italiane. D’estate, alcune compagnie effettuano anche voli diretti all’aeroporto di Pantelleria dalle principali città italiane
In traghetto. Per arrivare via mare, invece, dal porto di Trapani partono quotidianamente navi, aliscafi e traghetti diretti all’isola.
Non ti resta che partire per questa isola meravigliosa.
Scegli la struttura dove soggiornare e inizia a sognare la tua vacanza!
Puoi scegliere tra i vari dammusi, come i Dammusi di Egle o lo stupendo Dammuso Pensare alla Luna con accesso alla spiaggia privata, o il Residence degli Ulivi.
Forse ti può anche interessare: