Mini guida Sicilia: scopri cosa vedere a Trapani e dintorni
Alla scoperta di Trapani e della sua provincia
Benvenuti a Trapani, l’antica Drepanon, con la pianta a forma di falce, soprannominata la “città dei due mari” per il Mar Tirreno e il Mar di Sicilia che si incontrano nella parte più occidentale dell’isola.
I suoi punti d’interesse sono concentrati maggiormente nel centro con ampi spazi pedonali fra edifici liberty, palazzi storici, il porto e botteghe in cui acquistare oggetti in corallo.
Se arrivi al porto in traghetto inizia la conoscenza di Trapani, con lo sguardo verso il mare e il monte Erice, dal Viale delle Sirene il cui nome pare derivi dai sibili che le onde generano fra scogli e anfratti ricordando il loro canto.
Prosegui poi verso la Chiesa e il Convento di San Domenico, eretti tra la fine del 1200 e l’inizio del 1300 ad opera dei frati domenicani, dove una delle dieci cappelle ospita un crocifisso considerato miracoloso.
Per un suggestivo panorama della spiaggia continua verso le Mura di Tramontana, parte dell’antica fortificazione, dove resta solo il tratto che da Piazza del Mercato del Pesce arriva al Bastione Conca. Via Garibaldi vanta negozi e ristoranti all’interno di palazzi storici, mentre in Via Torrearsa spicca il Palazzo Senatorio, sede comunale.
Nelle vicinanze è presente Porta Oscura nota per la Torre dell’Orologio, fra le più antiche d’Europa.
In Corso Vittorio Emanuele, fra ristoranti e negozi all’interno di edifici storici, da segnalare la chiesa barocca dei Gesuiti con decorazioni in marmo, stucco e varie cappelle nonché la cattedrale neoclassica-barocca di San Lorenzo, con convento, fatta realizzare da Alfonso V d’Aragona, impreziosita da affreschi nella volta della navata centrale.
Dedicati alla regina di Savoia, i giardini di Villa Margherita ospitano una residenza liberty, un teatro all’aperto, un orto botanico, un laghetto e voliere, nonché viali alberati con palme, pini e ficus.
Fuori dal centro le Saline di Trapani, note per la fiorente attività del sale marino IGP, sfoggiano scenografici mulini a vento e sono l’habitat di volatili, fra cui slanciati fenicotteri, principalmente in primavera e autunno.
A dieci minuti da Trapani, la frazione di Paceco, Nubia ospita il Museo del sale.
Nell’ex convento dei padri Carmelitani, il Museo regionale Agostino Pepoli (a pagamento) espone dipinti, sculture, disegni, maioliche e reperti archeologici dell’omonimo mecenate trapanese. È presente anche la sezione dedicata al Risorgimento, comprendente cimeli garibaldini.
ESCURSIONI FINO A CIRCA 35 MINUTI
Erice
Caratteristico borgo medievale in collina con strette vie in ciottolato e la vista sul Golfo di Trapani e le isole Egadi.
Il panorama è notevole anche sul monte Erice, dal castello normanno che ospita reperti archeologici.
In centro spicca il Duomo gotico con campanile ed il suggestivo interno è caratterizzato da cappelle oltre ad un museo con sculture e manufatti.
Erice è famosa in tutto il mondo per il suo borgo incantevole, i paesaggi mozzafiato, i dolci, le ceramiche tipiche ed il Centro di ricerca scientifica “Ettore Maiorana”.
Erice dista circa 8 km da Trapani: si può arrivare in auto in circa 30 minuti o in bus in bus da Trapani in circa 50 minuti. E’ una strada con molte curve
Custonaci
Località collinare nel cui punto più alto del centro appare il santuario gotico della Madonna impreziosito da decorazioni, candelabri e dalla pavimentazione con ciottoli di mare.
Nella riserva di Monte Cofano i sentieri regalano scenari incantevoli sul mare, nonché grotte come nella frazione di Scurati, dove quella di Mangiapane mostra un borgo composto da diversi agglomerati risalenti alla preistoria fino a metà ‘900.
Curiosità: qui si svolge il suggestivo presepe vivente natalizio e in estate è presente il museo vivente dei mestieri.
Calatafimi – Segesta
Località collinare dove nell’area archeologica di Segesta (a pagamento), spiccano il tempio dorico, il teatro e i resti dell’abitato rupestre.
Nell’imponente chiesa neoclassica-barocca del Santissimo Crocifisso, dedicata al patrono, sono esposti notevoli dipinti.
Caratterizzano il centro la chiesa neoclassica-barocca di San Michele con stucchi e dipinti, la chiesa di Maria Santissima dedicata alla patrona con dipinti, sculture e affreschi nonché Casa Garibaldi con documenti legati al Risorgimento e cimeli risalenti alla battaglia di Calatafimi.
ESCURSIONI DA CIRCA 45 MINUTI FINO A 1 ORA CIRCA
Marsala
Nota per lo Sbarco dei Mille avvenuto l’11 maggio 1860, è la città più popolata del trapanese nel cui centro spicca il castello normanno.
Il duomo barocco-normanno ha la facciata decorata, due campanili, l’interno con cappelle e sarcofagi di personaggi illustri vissuti a Marsala.
Presso il cinquecentesco convento del Carmine è presente una pinacoteca con centinaia di opere di artisti principalmente italiani.
Nel museo civico, all’interno del complesso monumentale di San Pietro, sono presenti sezioni archeologiche, risorgimentali-garibaldine e di tradizioni popolari.
Fuori dal centro, nell’estremità più occidentale della Sicilia il lungomare Boeo, orlato di palme, permette di ammirare le isole Egadi.
A Marsala si trovano anche le saline rose più belle della Sicilia: uno spettacolo unico. Le saline si visitano in circa un’ora (a pagamento), suggestive soprattutto al tramonto.
Salemi
Ubicata fra le colline, è fra i borghi più belli d’Italia.
Il centro, con stradine ed antichi edifici, vanta la chiesa barocca dei Gesuiti dedicata a San Ignazio di Loyola con un organo dipinto e laccato in oro nonché le statue della Vergine e San Nicola di Bari.
Il museo del pane rituale, espone diversi pani tradizionali siciliani e di Salemi. Fuori dal centro il castello normanno-svevo, nel punto più alto del paese, offre un ampio panorama sulla Sicilia occidentale e il mare.
Castellammare del Golfo
Località balneare alle pendici del Monte Inici.
In centro la Chiesa Madre barocca presenta stucchi, affreschi, marmi policromi e il simulacro della Madonna del Soccorso venerato dai fedeli nonché il Museo del Mare dedicato alle tradizioni marinare trapanesi.
A 1,5 km dal centro, con una breve passeggiata o con i mezzi pubblici, portati a la Plaja, una striscia di sabbia dorata incastonata nella montagna, un paesaggio davvero stupendo.
Il castello all’interno del porto, ospita una serie di musei che valorizzano il territorio.
L’Abisso dei Cocci, sul monte Inci, è un adrenalinico complesso sotterraneo con grotte, stalattiti, stalagmiti e laghetti.
San Vito lo Capo
A circa 40 km da Trapani, si trova questo piccolo borgo, famoso anche all’estero, per le spiagge da sogno e la sua atmosfera suggestiva.
San Vito lo Capo si trova nel golfo di Castellammare ed è caratterizzato da casette bianche, un castello e murales.
L’arteria principale, Via Savoia, ospita il Museo del Mare che espone resti di scavi archeologici provenienti dal golfo di San Vito lo Capo.
Nella Riserva Naturale dello Zingaro (a pagamento), condivisa con Castellammare del Golfo, puoi fare trekking, rilassarti fra calette e ammirare rigogliose palme nane.
Come arrivare a San Vito Lo Capo. In aereo da Palermo (Punta Raisi, Falcone Borsellino) e Trapani (Birgi, Vincenzo Florio) dalle principali città italiane.
In alternativa, puoi arrivare in traghetto a Palermo con la tua auto da Livorno, Napoli, Salerno e dalla Sardegna. Per te una speciale promozione: inserisci il codice sconto TFSHU5A3 i traghetti Grimaldi Lines per avere il tuo sconto immediato
Gli sconti sono validi per prenotazioni e partenze fino al 31/01/2024.
Mazara del Vallo
Porto peschereccio e location ideale per sport veloci. Il centro storico, un tempo racchiuso da mura, vanta tortuose viuzze in un ambiente che ricorda la casba araba.
Qui la cattedrale barocca del Santissimo Salvatore espone opere d’arte e decori con stucchi.
Fuori dal centro la chiesa barocca di San Francesco, con il contiguo convento, presenta decori in stucco, opere d’arte e cripte.
Il lungomare permette di ammirare la spiaggia di Tonnarella dalla sabbia fine e bianca con fondali bassi.
ESCURSIONI ALLE ISOLE
Egadi
Le isole Egadi si trovano a circa 7 km dalla costa fra Marsala e Trapani.
Si tratta di 3 isole maggiori Favignana, Marettimo e Levanzo e anche isolotti, scogli e faraglioni.
Acque cristalline, snorkeling, vela, ricca vegetazione e uccelli migratori caratterizzano il territorio.
Come arrivare alle isole Egadi. I traghetti per le Egadi partono dalla Sicilia (Trapani e Marsala) e nei periodi estivi anche da Napoli. Ci sono inoltre collegamenti navali giornalieri tra le singole Isole Egadi.
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Pantelleria
L’isola di Pantelleria ha un territorio vulcanico dove la natura è protagonista e il mare limpido, con spiagge rocciose e di pietra (consigliate le scarpette).
Non ci sono vere e proprie spiagge, ma calette con panorami suggestivi.
Da non perdere Cala Tramontana, la più suggestiva. E’ un tratto di spiaggia con sabbia nera, ideale per immersioni grazie al mare calmo e alle acque cristalline, circondato da alte scogliere dove spiccano grotte marine formate dall’erosione dell’acqua.
Quando soffia il vento a Cala Tramontana, ci si sposta a Cala Levante e viceversa. Questa cala è ideale anche per bambini perché la spiaggia digrada lentamente.
Rilassati con un benefico bagno di fango allo Specchio di Venere, lago vulcanico alimentato da tre sorgenti termali, nuota nel Laghetto delle Ondine alimentato dalle rinfrescanti acque del mare.
La Montagna Grande, alta 836 metri, è il punto più elevato dell’isola, raggiungibile attraverso sentieri e il castello sul lungomare Borsellino offre un’eccellente vista panoramica.
Pantelleria è visitabile tutto l’anno per il suo clima mite, i mesi migliori sono maggio-giugno e settembre-ottobre. Nei mesi di luglio e agosto l’isola è molto calda e molto molto affollata.
Come arrivare a Pantelleria. L’isola di Pantelleria è collegata via mare con i traghetti da Trapani, la traversata dura circa 2h e 10.
In aereo: L’isola è facilmente raggiungibile via aereo con i voli giornalieri da Trapani e Palermo. Durante la stagione estiva arrivare a Pantelleria è ancora più semplice con i voli diretti dalle più importanti città italiane come Roma, Milano, Bergamo, Venezia, Bologna, Torino e Genova.
FESTE LOCALI
Sagra del Carciofo a Castelvetrano – Maggio
Evento gastronomico nelle strade del centro con degustazione di piatti a base di carciofo locale.
Festival Internazionale degli Aquiloni a San Vito lo Capo – Giugno
Aquiloni protagonisti unitamente a laboratori per bambini, spettacoli e degustazioni.
Cus-Cus Fest a San Vito lo Capo – Settembre
Evento gastronomico che coinvolge anche chef internazionali, assaggi di molteplici versioni del cus-cus e vari cooking show.
Sagra dei Formaggi a Poggioreale – Ottobre
Degustazione di specialità gastronomiche con protagonisti i formaggi locali.
Rievocazione Storica Medievale a Trapani – Dicembre
Viene allestito un villaggio medievale dove si svolgono eventi a tema.
SPECIALITÀ CULINARIE DEL TERRITORIO
La gastronomia trapanese offre davvero tante specialità!
Capperi di Pantelleria IGP
Utilizzati per aromatizzare pesce, carne, sughi e insalate.
Pane nero di Castelvetrano – presidio slow food
Ricco di fibre naturali, a basso contenuto glicemico, con crosta scura coperta di sesamo.
Cabbucio
Soffice panino con l’impasto della pizza e farcito a piacere.
Rianata
Trancio di pizza con pomodoro, acciughe, origano e pecorino grattugiato.
Vastedda DOP
Pecorino prodotto in alcuni comuni della Valle del Belice.
Insalata Pantesca
Tipica di Pantelleria, con patate, pomodori, capperi, olive e cipolle rosse.
Busiate al pesto trapanese
I navigatori genovesi in transito dall’Oriente portarono il pesto. Così è nata questa pasta con pesto, mandorle, pecorino e pomodori.
Cus-Cus trapanese
Ispirato al tipico piatto arabo, con la variante del pesce invece della carne.
Gambero rosso di Mazara del Vallo
Crostaceo dal colore intenso e brillante molto noto in questa località. Si può degustare grigliato, carpaccio e con linguine.
Tonno rosso
Trapani è nota per la mattanza, l’antica tradizione della pesca del tonno che può essere cucinato alla griglia o utilizzato nei ragù.
Falsomagro
Rotolo di manzo ripieno di carne tritata, uova, formaggio, prezzemolo e aglio.
Cassatelle
Dolcetti fritti dalla forma di mezzaluna ripieni di ricotta e cioccolato fondente.
Baci Panteschi
Frittelle rotonde farcite di ricotta alla vaniglia.
Caldo Freddo
Dessert con pan di spagna, gelato, panna e cioccolata calda
Marsala DOC
Vino liquoroso, secco, semisecco, o dolce dal colore rosso-dorato, profumato da vaniglia, miele, spezie e frutta secca.
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