Città belle da vedereIdee di viaggioScopri le Mini GuideSicilia

Mini guida Sicilia: scopri cosa vedere a Messina e dintorni

Se stai cercando informazioni su cosa vedere a Messina, sei sulla pagina giusta: questo articolo di guiderà alla scoperta della città di Messina e della sua stupenda provincia, dai borghi fino alle pendici dell’Etna, da Taormina alla gastronomia e naturalmente un’escursione alle Eolie.

Messina è la città sullo Stretto: si trova nell’estremità nord-occidentale della Sicilia, con la sua provincia si allunga e si affaccia proprio sull’omonimo stretto, fra Mar Ionio e Mar Tirreno.

I monti Nebrodi e Peloritani fanno sì che il territorio sia prevalentemente montuoso, mentre a sud spicca la Piana di Milazzo.

Messina, Sicilia, Porto, Italia
Messina

La popolazione è concentrata maggiormente lungo la costa.

Vieni a scoprire le sue bellezze, partecipa alle sagre e assaggia la gastronomia locale.

Si parte per la terra del mito di Scilla e Cariddi!

MESSINA

L’antica Zancle, fondata dai Greci, ora Messina, è la terza città della regione per grandezza, dopo Palermo e Catania.

Devota alla vergine Maria, la città del pittore Antonello vanta un importantissimo porto e circa 55 chilometri di costa che la rendono il centro abitato più lungo d’Italia.

Se arrivi dal porto o dalla stazione consiglio di iniziare la visita da Piazza del Duomo dove il campanile vanta il più grande orologio astronomico, con figure e parti in movimento secondo un rituale che si ripete ogni giorno a mezzogiorno.

Porto di Messina
Porto di Messina

La salita (a pagamento) consente un’ampia vista sulla città e la baia.

La navata centrale con tetto ligneo decorato e il secondo organo più grande d’Italia sono di notevole interesse nel Duomo che vanta anche diversi stili architettonici.

Nella stessa piazza la Fontana di Orione ha una base dodecagonale con struttura piramidale creata da statue.

Messina, Sicilia, Fontana di Orione
Messina, Fontana di Orione

Dall’interno del Duomo si raggiunge il Museo del Tesoro (a pagamento) in cui si spazia fra manufatti in argento e oro realizzati da artisti messinesi dal X al XX secolo.

Poco più a nord, in piazza Unione Europea, è consuetudine scattare una foto ricordo alla scultura “ I Messina” con lo sfondo neoclassico del palazzo municipale.

Passeggia poi fra negozi e ristoranti della Galleria Vittorio Emanuele III in stile liberty, con volte a botte, lucernai dai vetri decorati e pavimenti a mosaico.

Poco più a nord, nella Fontana del Nettuno la statua del Dio dei mari svetta dalla vasca ottagonale impreziosita da motivi marini.

Ritornando verso il porto, goditi il panorama dello stretto e della città dal belvedere del Sacrario di Cristo Re che commemora i caduti nelle due guerre mondiali; sotto la cupola dell’edificio barocco di forma ottagonale, con imponente scalinata, è presente il sarcofago del milite ignoto.

Anche dal piazzale del santuario gotico di Santa Maria di Montalto, sorto su un colle, il panorama dello stretto è spettacolare. Nell’orto botanico sono presenti piante autoctone ed esotiche ma anche esseri viventi, in particolare avifauna.

Lungo il chilometro e mezzo di Viale San Martino, arteria principale impreziosita da palme, abbondano negozi, ristoranti caffetterie e gelaterie.

Nella punta estrema del porto di Messina una statua in bronzo dorato alta 7 metri si erge da un pilastro: è la Madonnina che accoglie e benedice (detta anche Madonna della Lettera).

Messina, Monumento, Mare, Sicilia
Messina, la Madonnina

Inizia a programmare la tua vacanza, dai un’occhiata alle strutture dove potresti soggiornare.

COSA VISITARE NEI DINTORNI DI MESSINA

Santuario della Madonna di Dinnammare (35 minuti)

Situato a circa 1100 metri nei Monti Peloritani.

Lo scenario mozzafiato che si presenta all’esterno del santuario da un lato spazia sulla città di Messina e lo stretto, mentre dall’altro la visuale raggiunge il vulcano Etna.

Milazzo (35 minuti)

Sulla penisola di Capo Milazzo, in un’area pianeggiante, la città è caratterizzata dal borgo antico sviluppatosi sotto il castello (a pagamento) eretto su uno sperone roccioso da cui ammirare il panorama. Visita la chiesa rinascimentale della Madonna del Rosario con pregevoli affreschi nella navata centrale ma anche sculture, dipinti e decorazioni in vari punti dell’edificio nonché la chiesa barocca-rinascimentale di San Francesco di Paola, raggiungibile tramite una scalinata, con notevoli dipinti nella volta sopra la navata unica, l’altare maggiore con statue e marmi policromi.

La Piscina di Venere è un laghetto dal fondale trasparente, circondato dal mare e sovrastato da rocce, che invita ad un bagno.

Taormina (45 minuti)

Uno dei centri turistici più apprezzati e visitati in Sicilia, situato su una collina fra roccia e mare.

Consiglio di visitare il centro partendo da Piazza del Duomo, con l’omonima chiesa dedicata a San Nicola riconoscibile dalla facciata merlata, meritevole anche per le numerose opere d’arte e la fontana barocca in vetta alla quale svetta la statua del Minotauro.

Italia, Sicilia, Taormina
Taormina, Messina

La Chiesa barocca di San Giuseppe e quella gotica di Sant’Agostino sono in Piazza IX Aprile che si apre con una terrazza panoramica sul mare e Corso Umberto I, la strada principale lunga 800 metri, ospita i migliori negozi in città e punti di ristoro all’interno di edifici storici.

Il Palazzo gotico-normanno dei Duchi di Santo Stefano, realizzato in pietra, ospita al suo interno e nel giardino sculture e dipinti del artista siciliano Giuseppe Mazzullo.

Il Teatro Greco (a pagamento), secondo per grandezza dopo quello di Siracusa, vanta il panorama sulla città e l‘Etna oltre a pregevoli spettacoli (a pagamento).

Italia, Paesaggio, Sicilia, Taormina

A pochi passi dal centro, il viale panoramico della villa comunale, edificio in mattini con struttura d’ispirazione orientale nonché polmone verde della città, permette di ammirare il mare e l’Etna.

Il nostro suggerimento: parti dal porto di Messina, con questo tour organizzato:  in circa un’ora di distanza si arriva direttamente sulle pendici dell’Etna (3.300 metri di altezza). Il suo vino è uno dei prodotti regionali più famosi. Sarà possibile visitare una cantina  locale con degustazione di tre vini e specialità, con ritorno a Messina.

Savoca (45 minuti)

Località arroccata su un colle dove sono state girate alcune scene del film il Padrino.

Savoca, borgo in Sicilia
@ph credit: Italia.it – Savoca borgo in Sicilia

Questa località vanta un borgo medievale nella parte alta della città dove è situata la Chiesa normanna di San Nicoló, con dipinti e sculture, riconoscibile dal tetto merlato che ricorda una fortezza.

Un altro colle vicino al borgo accoglie il convento dei Cappuccini risalente al ‘600. Da notare gli affreschi e le mummie perfettamente conservate di personaggi illustri dell’800 e ‘900 ubicate nella cripta. Da non perdere la vista panoramica dal piazzale.

Scopri il tour da non perdere da Messina: visita i vicoli di Savoca e i resti archeologici di Taormina

Nella frazione di Rina, merita una sosta al parco tematico all’aperto Kontiland (a pagamento) dove le bellezze della Sicilia artistica sono in miniatura.

Tindari (50 minuti)

Piccola località collinare nel comune di Patti che vanta un parco archeologico (a pagamento) con i resti di una città greca-romana, un tempo fortezza militare.

Su un colle, spiccano le tinte accese del santuario barocco di Maria Santissima con un grande organo, tocchi di colori anche nell’altare nonché il dipinto nel soffitto della navata centrale.

Tindari, Sicilia, Italia, Chiesa
Tindari, Sicilia

I laghetti di Marinello, più in basso rispetto al santuario, sono in una lingua di sabbia dorata in cui nuotare e osservare gli uccelli migratori.

Motta Camastra (1h5)

Piccola località collinare scelta dal regista Francis Ford Coppola per girare altre scene del film il Padrino.

Nel vicino parco fluviale dell’Alcantara le omonime gole (a pagamento) sono uno spettacolare canyon di lava basaltica con pareti scure al cui interno scorre il fiume Alcantara che forma anche cascatelle. Uno spettacolo da non perdere.

Alcantara, Sicilia, Messina, Grotta
Grotte dell’Alcantara

Parco dei Nebrodi (2h)

Maggiore area naturale siciliana suddivisa fra le provincie di Messina, Enna e Catania.

Fra le sue bellezze segnalo la cascata del Catafurco a Galati Mamertino (ME), le cascate a Mistretta (ME), il lago Maulazzo ad Alcara Li Fusi (ME).

Aree boschive e cime montuose completano lo splendido scenario.

Sito ufficiale Parco dei Nebrodi

ESCURSIONI ALLE ISOLE EOLIE

Se sei in questa zona, sicuramente programma qualche giorno in più per visitare le Isole Eolie.

Arcipelago vulcanico raggiungibile da Milazzo, con acque cristalline ideali per immersioni, ma anche suggestivi scogli, scogliere, spiagge di sabbia nera e bianca.

Le isole Eolie sono 7, conosciamole meglio dalle più glamour a quelle più selvagge:

Lipari

IL suo comune raccoglie tutte le isole eccetto quella di Salina. 

Centro storico con vicoli stretti, chiese e la cittadella fortificata con vista sulla baia.

Lipari, Isola, Isole Eolie, Italia, Mare
Lipari, isole Eolie, Messina

A contrasto con il blu del mare si stagliano le cave di pomice.

Panarea

Panarea, spiagge
@Fanpage – Panarea

Il centro presenta un groviglio di stradine fra cui spiccano la chiesetta di San Pietro e la chiesa dell’Assunta.

La sorgente termale nei pressi del porto è molto apprezzata.

Stromboli
Nota per il vulcano attivo che può comunque essere scalato.

Stromboli, Eolie, Sicilia, Mare, ItaliaLa spiaggia di Eolo, con la sua grotta, è il luogo ideale per ammirare il tramonto.

Alla località di Ginostra, rinomata per le piscine naturali, si può accedere solo via mare.

Vulcano
Come a Stromboli, anche qui si può accedere al vulcano attivo.

Dal punto panoramico di Capo Grillo, immerso nella pineta, si ammirano le isole Eolie.

Alicudi e Filicudi sono caratterizzate da scenari selvaggi e fondali sottomarini ricchi di vita, ad Alicudi non possono circolare le auto.

Salina è stata scelta da Massimo Troisi per il famoso film “Il Postino”: è la seconda isola per estensione delle Eolie.

EVENTI LOCALI

Messina con la sua provincia accoglie i visitatori tutto l’anno.

Scopriamo i principali eventi da non perdere.

Feste Medievali a Monforte San Giorgio – Gennaio

Allietano la manifestazione giocolieri, musicisti, sbandieratori, corteo storico e gastronomia che riprende piatti medievali.

Street Food Fest a Patti – AprileVarie casette propongono pietanze italiane ed internazionali, il tutto arricchito da spettacoli musicali.

Festa dell’Assunta a Messina – 15 Agosto

Protagonista è la Vara, grande carro votivo particolarmente elaborato dedicato alla Madonna e portato in processione.

Taormina Gourmet – Ottobre

Eccellenze gastronomiche presso l’hotel Villa Diodoro.

Giro delle botti a Monforte San Giorgio – Novembre

Durante la manifestazione le cantine aperte consentono di apprezzare vini e prodotti gastronomici. Cantastorie e gruppi folcloristici allietano l’evento.

COSA MANGIARE A MESSINA

La cucina messinese è ricca di sapori e colori, andiamo alla scoperta delle specialità gastronomiche della Provincia di Messina.

Focaccia messinese
Impasto alto e soffice con scarola, acciughe, formaggio pecorino Tuma, pomodoro a fette, poi cucinato nel forno a legna.

Arancini messinesi
Impasto di forma conica ripieno di ragù, piselli, riso, prosciutto o mortadella, poi fritto.

Salame Sant’ Angelo di Brolo IGP
Insaccato color rosso rubino con grana grossa ottenuto dalla lavorazione dei tagli pregiati di suino.

Provola dei Nebrodi DOP
Formaggio vaccino con tre stagionature: fresco, stagionato e semi-stagionato.

Maiorchino
Formaggio saporito realizzato con diverse tipologie di latte (bovino, ovino e caprino), tipico del versante nord dei monti Peloritani.

Pasta n’casciata
Gustosi maccheroni al forno arricchiti da melanzane fritte, ragù, caciocavallo e salsa di pomodoro, molto apprezzati anche dal commissario Montalbano.

Pesce spada alla ghiotta
Filetti cotti in un profumato sugo di cipolla, sedano, pomodoro, capperi e olive.

Pignolata
Simile ai profitterol consiste in soffici palline ognuna delle quali ricoperta da due gustose glasse: al cioccolato e al limone.

COME ARRIVARE A MESSINA

In aereo. Messina non ha un aeroporto. L’aeroporto più vicino è quello di Catania che permette di raggiungere Messina con servizio di autobus SAIS AUTOLINEE o tramite Trenitalia dalla fermata Catania Aeroporto Fontanarossa a Messina centro.

E’ possibile raggiungere Messina anche dall’aeroporto di  Reggio Calabria: da qui un bus Navetta dell’ATAM collega al porto e quindi raggiungere la città messinese con aliscafo.

In treno. Dalla stazione Villa San Giovanni in Calabria si può prendere l’aliscafo BLU JET proprio di fronte alla stazione che permette di raggiungere Messina oppure spostarsi a circa 3 km dal centro con taxi o bus di linea (n.1 e n.31) verso altra compagnia di navigazione CARONTE & TOURIST. Attraversare lo stretto in nave è da fare almeno una volta!

In traghetto. Puoi anche pensare di arrivare a Messina con la tua auto con traghetto che arriva da Livorno, Napoli, Salerno a Palermo. TravelFeliz ha una promozione in corso con codice sconto del 10% o 15% a seconda del periodo: inserisci in fase di prenotazione il codice TFSHU5A3.  Gli sconti sono validi per prenotazioni e partenze fino al 31/01/2024.

Forse ti può anche interessare:

Cosa visitare in Sicilia, le mete più belle da non perdere

Sicilia: scopri cosa vedere a Palermo e dintorni

Sicilia: scopri cosa vedere a Agrigento e dintorni

Sicilia: scopri cosa vedere a Trapani e dintorni

Redazione

La Redazione di TravelFeliz ti porta in giro per l'Italia e per il mondo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *